sabato 25 agosto 2012

Palio di Siena .. lavori importanti ma meno noti!

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Del Palio di Siena si è detto, si dice e si diranno tantissime cose: belle e meno belle in base alla propria opinione.

Quello di cui oggi voglio parlare utilizzando alcuni scatti effettuati proprio durante l'ultimo palio del 16 Agosto, è l'impegno non sempre conosciuto al "grande pubblico", che il personale del Comune e non solo, mettono nel far "girare" il perfetto meccanismo che porta a conclusione la festa ad ogni Luglio e ad ogni Agosto di ogni anni.



Le prime due foto riguardano il personale che "in punta di piedi" , provvede a ripulire la nostra città rendendola, in poco tempo pulita e accogliente come sempre.

E' il personale di Sienambiente che provvede allo spazzamento della piazza e dei dintorni.


Con i propri mezzi, quasi ignorati dalle persone che intorno a loro passano mestamente o gioendo verso la propria contrada oppure semplicemente tornano a casa o che come turisti si organizzano per riprendere le proprie automobili, provvedono a ripulire e poi lavare l'interno della conchiglia eliminando quello che decine di migliaia persone hanno lasciato a terra durante le ore di attesa prima della corsa.

La loro giornata lavorativa non si conclude dopo il "terzo giro", ma prosegue per ulteriori ore nell'espletamento del loro lavoro meno noto e pubblicizzato, ma oggettivamente di fondamentale importanza per tutti noi.

Così come non si conclude dopo la corsa, il lavoro degli operai specializzati del Comune di Siena che distribuiti nei vari compiti, provvedono a riordinare gli "strumenti" del Palio o ad abbellire la città.

Un esempio di questi, sono gli operai preposti a riportare i bovi che trainano il carroccio, ai mezzi di trasporto che riporteranno i bovini nelle loro stalle nelle quali passeranno l'inverno  fino al palio successivo. Subito dopo, ripongono il Carroccio all'interno dello spazio adibito nel palazzo Berlinghieri. Anche quest'ultimo rimarrà, per tutto l'inverno, custodito in bella mostra e protetto da un vetro, alla vista dei turisti e non, che passando potranno ammirarlo.


Nella foto a fianco, che ritrae il personale durante questa ultima operazione, ho voluto cogliere alcuni aspetti ricorrenti ma poco conosciuti del "Palio". Le tradizione sono mantenute anche con questi "piccoli" gesti: il carro, viene spostato non da sofisticati strumenti meccanici, ma da braccia umane che lo spingono e lo manovrano compiendo gesti secolari!

Deposto il carro, alcuni di questi stessi operai specializzati, "correranno" sul tetto del Palazzo Comunale prima e sulla cima della Torre del Mangia dopo, per accendere le "pignatte": fiammelle che bruciano naturalmente in piccoli vasi e che illumineranno per tutta la notte il palazzo e la torre in onore alla contrada vittoriosa.
Dopo essersi "imbracati" con attrezzatura da "scalatori", saliranno sul tetto del Palazzo ad accendere quelle posizionate sui merli e dopo, percorreranno per due volte i 100 e oltre scalini che occorre salire per raggiungere la piattaforma situata sotto "Sunto" (il campanone della Torre) , dove disporranno e accenderanno le ultime "pignattelle" per il giubilo.

Grazie a tutti voi per il lavoro che silenziosamente svolgete dopo ogni Palio.

sabato 18 agosto 2012

... Palio Agosto 2012 ....

Luogo: Siena
Quando: Agosto 2012

Dopo 4 giorni di Palio non certo riposanti, nei prossimi giorni inserirò le foto scattate sui miei riferimenti di Facebook, sul mio sito e qui sul blog....già adesso su Facebook e sul mio sito potete trovare i primi scatti.

Qui, per adesso il Comandante dei Carabinieri a cavallo che si sono esibiti in Piazza in 16 Agosto prima dell'inizio del Corteo storico.

Coglierò inoltre l'occasione, per approfondire alcuni aspetti più o meno inediti sul Palio e del mondo che lo circonda.


sabato 4 agosto 2012

Cuba : parte2 - Il Mojito

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Luogo: Isola di Cuba
Quando: Febbraio 2007


Il nostro viaggio alla scoperta di Havana non poteva non prevedere una visita nella "Habana Vieja" e quindi  alla mitica "Bodeguida del Medio”. Mitico ristornate/bar conosciuto per il buonissimo Mojito e per le frequentazioni di personaggi più o meno famosi e di Hamingway.
In principio era un negozio di viveri che fù comprato poi, nel 1942, da Martinez che lo trasformò in un ristorante che serviva prodotti tipici cubani.
Dopo la rivoluzione, fu introdotto un nuovo cocktail, il Mojito, diventato successivamente il drink simbolo del bar. Il locale è caratteristico e tipicamente adornato dai ricordi di tutti i vari personaggi noti e meno noti, che lo visitano: foto appese alle pareti e firme apposte sui ogni spazio disponibile dei muri segnano la presenta nel tempo dei visitatori, che in questo modo lasciano un segno indelebile del loro passaggio rendendo al tempo stesso il locale caratteristico e con ambientazione calda e famigliare.
Su una parete vicino al bancone principale è riportata ben in vista una scritta che riporta una frase famosa di Hemingway, assiduo ospite in questo bar: “ My mojito in La Bodeguida, My daiquiri in El Florida”.

All'interno si respira un'aria abbastanza genuina, anche se ovviamente il gran via via di turisti confonde un pò anche se è come detto, una sua caratteristica. Parlando del Mojito, per esperienza personale, posso solo dire il sapore di quello bevuto qui, non è paragonabile a quello che via via ho bevuto in Italia: sarà per il tipo di Lime usato o per la minore quantità di alcool usato, tant'è che è buonissimo.
Nel locale ad allietare i presenti con il classico sound cubano, vi sono spesso dei piccoli gruppi di suonatori che concorrono con la loro musica a rendere tutto più "caldo". Quello nella foto era entrato nel locale poco dopo il nostro arrivo e in pochi istanti a reso  l'ambiente incredibilmente surreale: sembrava di vivere in un film!

Il barista della prima foto è un "personaggio" noto. Tutti entrando lo salutano per nome e lui ricambiava con grossi sorrisi e cortesia, intento, nel preparare i suoi mitici cocktail con un ritmo incalzante, ma sempre precisissimo nel dosare le quantità. Siamo rimasti incantati ad osservarlo mentre univa gli ingredienti con gesti rituali, perfetti e ormai naturali per le sue mani. 

Anche Monica e Luigi hanno voluto calarsi nella "leggenda" e interpretare a pieno lo spirito con Mojito e classico sigaro Cubano!


.... continua ...



venerdì 3 agosto 2012

quota 100!!

Questa sera solo un appello per superare quota 

100 MI PIACE 


sulla mia Fanpage su Facebook!! 


Cliccate numerosi!!:) 






Attraversando i colori dell'arcobaleno

Luogo: Siena
Quando: primavera 2012

Lo scatto per il quale voglio spendere qualche parola, è uno di quelli che dire voluto al 100% sarebbe affermare una menzogna grande come una " casa" :) 

La realtà è che spesso questo tipo di scatto è frutto di un insieme di coincidenze e la bravura sta nel tentare di cogliere l'attimo che fugge, trovandosi nel momento giusto al posto giusto.

In questo caso, uscendo da lavoro!!
Era un pomeriggio piovigginoso e oltre alla mia solita borsa messanger, stavo tenendo con la mano sinistra l'ombrello per ripararmi dalla pioggia che scendeva, leggera ma insistente. Svoltato l'angolo e iniziata una discesa, alzati gli occhi sullo scorcio di panorama che normalmente mi si presenta davanti, ho notato l'arcobaleno che stava "colpendo" la chiesa dei "Servi". Ho cercato di prendere rapidamente la reflex ( quasi sempre in mia compagnia... se pur un pò ingombrante) e con molta difficoltà ho tentato di: tenere l'ombrello, tenere la reflex, mettere a fuoco, non far cadere le gocce d'acqua sull'obiettivo, non far cadere la borsa che nel frattempo avevo spostato e aperta: tutto per non perdere l'attimo! Dopo un paio di scatti, ho proseguito la discesa ma ho deciso di "abbandonare" per qualche istante l'ombrello per immortalare meglio lo spettacolo che mi si stava presentando scattando con più concentrazione, a discapito della pioggia! Riguardo al piccione che attraversa l'arcobaleno, devo ammettere che avevo solo notato i "pennuti" svolazzare tra me e l'arcobaleno, ma quello nella foto, ha voluto farmi un bel regalo, passando di lì, proprio mentre facevo click

Ringrazio vivamente il gentil volatile che ha dato un tocco in più a questo scatto che reputo buono.


mercoledì 1 agosto 2012

Cuba : parte1


Luogo:  Isola di Cuba
Quando: Febbraio 2007 


Nel Febbraio 2007 ho intrapreso un bellissimo e indimenticabile viaggio a Cuba. 
Ero insieme alla mia compagna non volevamo passare i nostri nove giorni chiusi in un villaggi,o rimanendo confinati in un irreale benessere senza riuscire a vedere (o tentare di vedere) " l'anima de Cuba".
E così abbiam fatto!
Abbiamo organizzato il viaggio prenotando un villaggio All Inclusive per tutto il periodo, ma noleggiando anche un'automobile con la quale volevamo girare per quattro giorni altre parti dell'isola, mangiando e dormendo nelle Case Particulares che ospitano regolarmente i turisti, nelle quali è possibile entrare almeno in parte, la "normalità" locale.
Con nostro grande piacere, durante il primo e secondo giorni di vacanza abbiamo fatto amicizia con una simpaticissima coppia di italiani: Monica e Luigi, con i quali abbiamo instaurato subito un buon feeling tanto che abbiamo deciso di condividere il nostro viaggio itinerante con loro e siamo partiti in quattro per questa avventura.

Grandi emozioni, bellissimi posti e qualche avventura! :) 



Le prime foto rappresentano la prima parte del nostro viaggio, alla scoperta di Havana: la capitale.


Il "Capitolio de la Habana" è un rilevante edificio costruito nel 1929 dall'architetto Eugenio Raynieri Piedra, destinato ad alloggi e per essere sede delle due camere del corpo legislativo della Repubblica di Cuba. E' situato nel centro della città e da qui parte la misurazione dei chilometri, di tutte le strade a Cuba. Oggi è del Ministero destinato a Centro di Congressi ed Esposizioni.
E' uno dei centri turistici più visitati della città essendo aperto al pubblico. La maestosità ricorda molto quella del Campidoglio Americano da cui riprende la quasi totalità delle caratteristiche.
La seconda ritrae un anziano cubano che, segnato del tempo, tenta di vendere un giornale locale che parla del giorno degli innamorati. Il periodo in cui siamo partiti, infatti, coincideva con quello di San Valentino del quale anche i giornali locali davano spazio.

....continua...



Luna piena


Oggi poche parole per lasciare spazio all'immagine della Luna piena.... sempre uno spettacolo!!