ONLINE il mio nuovo sito web con una nuova sezione news/blog
_________________________________________________________________________________Del Palio di Siena si è detto, si dice e si diranno tantissime cose: belle e meno belle in base alla propria opinione.
Quello di cui oggi voglio parlare utilizzando alcuni scatti effettuati proprio durante l'ultimo palio del 16 Agosto, è l'impegno non sempre conosciuto al "grande pubblico", che il personale del Comune e non solo, mettono nel far "girare" il perfetto meccanismo che porta a conclusione la festa ad ogni Luglio e ad ogni Agosto di ogni anni.
Le prime due foto riguardano il personale che "in punta di piedi" , provvede a ripulire la nostra città rendendola, in poco tempo pulita e accogliente come sempre.
E' il personale di Sienambiente che provvede allo spazzamento della piazza e dei dintorni.
Con i propri mezzi, quasi ignorati dalle persone che intorno a loro passano mestamente o gioendo verso la propria contrada oppure semplicemente tornano a casa o che come turisti si organizzano per riprendere le proprie automobili, provvedono a ripulire e poi lavare l'interno della conchiglia eliminando quello che decine di migliaia persone hanno lasciato a terra durante le ore di attesa prima della corsa.
La loro giornata lavorativa non si conclude dopo il "terzo giro", ma prosegue per ulteriori ore nell'espletamento del loro lavoro meno noto e pubblicizzato, ma oggettivamente di fondamentale importanza per tutti noi.
Così come non si conclude dopo la corsa, il lavoro degli operai specializzati del Comune di Siena che distribuiti nei vari compiti, provvedono a riordinare gli "strumenti" del Palio o ad abbellire la città.
Un esempio di questi, sono gli operai preposti a riportare i bovi che trainano il carroccio, ai mezzi di trasporto che riporteranno i bovini nelle loro stalle nelle quali passeranno l'inverno fino al palio successivo. Subito dopo, ripongono il Carroccio all'interno dello spazio adibito nel palazzo Berlinghieri. Anche quest'ultimo rimarrà, per tutto l'inverno, custodito in bella mostra e protetto da un vetro, alla vista dei turisti e non, che passando potranno ammirarlo.
Nella foto a fianco, che ritrae il personale durante questa ultima operazione, ho voluto cogliere alcuni aspetti ricorrenti ma poco conosciuti del "Palio". Le tradizione sono mantenute anche con questi "piccoli" gesti: il carro, viene spostato non da sofisticati strumenti meccanici, ma da braccia umane che lo spingono e lo manovrano compiendo gesti secolari!
Deposto il carro, alcuni di questi stessi operai specializzati, "correranno" sul tetto del Palazzo Comunale prima e sulla cima della Torre del Mangia dopo, per accendere le "pignatte": fiammelle che bruciano naturalmente in piccoli vasi e che illumineranno per tutta la notte il palazzo e la torre in onore alla contrada vittoriosa.
Dopo essersi "imbracati" con attrezzatura da "scalatori", saliranno sul tetto del Palazzo ad accendere quelle posizionate sui merli e dopo, percorreranno per due volte i 100 e oltre scalini che occorre salire per raggiungere la piattaforma situata sotto "Sunto" (il campanone della Torre) , dove disporranno e accenderanno le ultime "pignattelle" per il giubilo.
Grazie a tutti voi per il lavoro che silenziosamente svolgete dopo ogni Palio.
2 commenti:
bravo, ben detto, ben fotografato e soprattutto quello che nessuno mai dice e/o fotografa.
Grazie " Anonimo" .... lo scopo è proprio quello... raccontare ( anche fotograficamente ) alcuni aspetti che non tutti hanno presente! Presto altri scatti in proposito
Posta un commento