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Come promesso, cercherò di andare nel dettaglio e mostrarvi altri scatti effettuati durante la visita a Firenze da Turista nel Gennaio scorso.
L'itinerario che abbiamo seguito con la nostra guida Elisabetta Marchi è stato il seguente:
- Santa Maria Novella - piazza e chiesa
- Battistero di San Giovanni e Duomo nel quale siamo entrati
- "casa" di Dante Alighieri
- Santa Croce ( qui siamo entrati nella cattedrale )
- Piazza della Signoria
- Galleria degli Uffizzi
Santa Maria Novella
Di fronte alla facciata della chiesa, Elisabetta ci ha descritto e raccontato molti aneddoti sulla chiesa, la sua costruzione e la sua storia.
Ci ha raccontato ad esempio che il Giovanni di Paolo Rucellai (ricco commerciante dell'epoca) incaricò Leon Battista Alberti per procedere al rivestimenti esterno della facciata, sulla quale, infatti, sono presenti molti riferimenti alla famiglia, come la scritta in alto sotto l'architrave e lo stemma (la vela Rucellai) presente lungo tutto il fregio.
Battistero di San Giovanni e Duomo.
Percorrendo vie laterali, siamo giunti poi nella piazza del Duomo.
Qui tra le altre cose, abbiamo scoperto che la bellissima porta dorata del Battistero di San Giovanni, posta di fronte all'ingresso del Duomo, altro non è che una riproduzione dell'originale, mentre sono originali, quelle laterali. Elisabetta, ci ha poi raccontato delle devastanti conseguenze anche su queste magnifiche porte, delle varie alluvioni che hanno flagellato Firenze in particolar modo quella del 4 Novembre 1966, della quale troviamo traccia ovunque.
Entrati nel Duomo, questo è lo spettacolo che solo in parte si può descrivere con delle foto!
Uscendo da una porta laterale, ci è stato spiegato il motivo per cui in toscana si dice "bischero!"
Sulla fiancata laterale del duomo ( nella foto sotto) c'è una scritta che ricorda i "BISCHERI".
I Bischeri erano i proprietari del terreno e delle case che si trovavano nella zona in cui il Duomo si sarebbe dovuto espandere. La famiglia aveva avuto numerose e generose proposte economiche al fine di far cedere loro case e terreno, ma l'avidità li aveva fatti sempre rifiutare..... fin quando, una notte ( misteriosamente!!!!), un incendio devastò tutte le loro proprietà, dovendo quindi a malincuore, accettare un'offerta molto inferiore alle precedenti a causa del deprezzamento dei beni dopo l'incendio.
Da quel giorno si dice ... non fare il "bischero" o fai la fine del "bischero" :)
continua......
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